Gli aveva salvato la vita. Senza dubbio Xhex, gli aveva restituito il suo futuro prima ancora che lui si rendesse conto che stava per perderlo.

«Mi dispiace…» «No.» Beth scosse la testa con decisione. «No, non ci dispiace. Abbiamo la nostra famiglia e siamo molto, molto fortunati. Non ci dispiace.» Fu allora che Wrath si mise a piangere;

«No» sibilò.Con la voce che gli risuonava nel cranio decise di ascoltare se stesso. Basta. Doveva chiuderla lì.Molto tempo prima aveva perso la testa per quella persona.No c’era motivo di perdere anche l’anima.

Cristo, il fato ci sapeva fare quando doveva darti una lezione, anche se ti accorgevi sempre troppo tardi di averne bisogno: aveva passato decisamente troppo tempo ripiegato su se stesso, a rimuginare sul suo difetto fisico e sulla delusione che rappresentava per la sua famiglia e per la società. Per un sacco di tempo era stato un casino ambulante, un groviglio inestricabile, e Blay, che gli voleva bene, era stato risucchiato nel vortice.