It’s ridiculous to talk about freedom in a society dominated by huge corporations. What kind of freedom is there inside a corporation? They’re totalitarian institutions - you take orders from above and maybe give them to people below you. There’s about as much freedom as under Stalinism.

Oggi come ieri, non c’è motivo di pensare che siamo governati da leggi misteriose e sconosciute, anziché da semplici decisioni prese all’interno di istituzioni che sono soggette alla volontà umana, istituzioni umane, che devono dimostrare la propria legittimità e se non superano l’esame possono essere sostituite da altre più libere e più giuste, com’è accaduto spesso in passato.

I gruppi di potere sono in grado di difendersi e secondo gli standard dei media il fatto che la loro posizione e i loro diritti vengano minacciati costituisce scandalo. Al contrario, finché illegalità e violazione dei principi democratici colpiscono gruppi marginali [...] l'opposizione dei media è completamente assente.

One of the difficulties in raising public concern over the very severe threats of global warming is that 40 percent of the US population does not see why it is a problem, since Christ is returning in a few decades. About the same percentage believe that the world was created a few thousand years ago. If science conflicts with the Bible, so much the worse for science. It would be hard to find an analogue in other societies.

The smart way to keep people passive and obedient is to strictly limit the spectrum of acceptable opinion, but allow very lively debate within that spectrum—even encourage the more critical and dissident views. That gives people the sense that there’s free thinking going on, while all the time the presuppositions of the system are being reinforced by the limits put on the range of the debate.

La realtà è diversa, ma sgradita, e dunque poco raccontata.

Il continuo bombardamento di materiale selezionato ad hoc, praticamente privo di voci critiche o di passaggi analitici, instilla solidamente nei lettori i presupposti che ne stanno alla base, allineando la percezione del pubblico alla giusta dottrina più efficacemente di quanto potrebbe fare un ministero della Verità. Nel frattempo i media possono sostenere che stanno solo facendo il loro mestiere onestamente: il che è vero, anche se non proprio nel senso che intendono loro.

Di solito, più si sente la necessità di parlare degli ideali della democrazia, meno democratico è il sistema.

Come negli stati totalitari, anche nelle società aperte esiste la censura, anche se assume forme diverse. Le domande offensive o imbarazzanti per il sistema dottrinale sono bloccate. Le informazioni scomode vengono soppresse. Non serve guardare lontano per giungere a questa conclusione; basta analizzare onestamente che cosa viene riportato dai media e cosa viene tralasciato.