174 Quotes About Morte

Deus, o que nos prometeis em troca de morrer? Pois o céu e o inferno nós já os conhecemos - cada um de nós em segredo quase de sonho já viveu um pouco o próprio apocalipse. E a própria morte.

É fácil matar com um arco, garota. Como é fácil soltar a corda do arco e pensar, não sou eu, é a flecha. O sangue daquele menino não está em minhas mãos. A flecha o matou, não eu. Mas não é a flecha que sonha durante a noite.

Você cerca os mortos com veneração e memória, você sonha com a imortalidade, e em seus mitos e lendas há sempre alguém sendo ressuscitado, conquistando a morte. Mas se o seu estimado bisavô realmente levantasse repentinamente da sepultura, o pânico surgiria.

Non rimanete a piangere intorno alla bara, non sono lì dento, non sto dormendo, sono un migliaio di venti che soffiano.

E le tombe tutt’intorno ricordano che la morte è una storia di per se stessa, e che quella storia è condivisa da tutti, è il più grande denominatore comune.Il cimitero è uno di quei rari luoghi dove non ci si sente mai veramente soli.

Veniamo tutti da un funerale, non solo io che ci sono stata per davvero; tutti abbiamo perso qualcuno e sappiamo quanto lunghissimo e ingiusto sia il tempo davanti a noi, il tempo senza quella persona. Il tempo che cominceremo a contare anno dopo anno, a partire dalla perdita.

Contava-te tudo na certeza de não te perder e perdi-te. Perdi o meu amigo. Tantas saudades. Pai amigo. Estamos a chegar. E o sol estende-se em tudo, como o inverno se espraiou, fúnebre, na noite em que te perdi, na noite em que vi surgir, como vejo agora, o perfil da nossa terra, desta terra agora cruel.

Aveva deciso di vedere il mare da vicino, alla luce della luna, e si tolse le scarpe per camminare sulla sabbia. Da quando il figlio era morto, non ci era quasi più andata. Continuava ad immaginarlo sull'altra riva, in attesa, come sono tutti i morti a cui il tempo non può più arrecare alcun danno né offesa. In realtà non sapeva dove fosse, se esistesse un luogo che lo stava ospitando o se non restasse più niente di lui, a parte forse le ossa che giacevano nel cimitero.

«Ecco. Bisogna distinguere due pene, Oscar, la sofferenza fisica e la sofferenza morale. La sofferenza fisica la si subisce. La sofferenza morale la si sceglie.»«Non capisco.»«Se ti piantano dei chiodi nei polsi o nei piedi, non puoi far altro che avere male. Subisci. Invece, all’idea di morire, non sei obbligato ad avere male. Non sai che cos’è. Dipende dunque da te.»