22 Quotes by Mila Fois

Oltre il deserto, al di là del tramonto,nella città sacra ho lasciato il mio cuore.A Shangri-la, tempio di vita,dove la verità ha ancora un nome.

Quando il mondo dorme nel ventre della nottesolo il viandante conosce la strada,chi si è fatto nulla diviene allora il tuttoe ciò che riempie la sua anima sarà la sua fulgida luce.

Non c'è luogo, in questo mondo, dove lo squallore e la crudeltà fioriscano lussureggianti come per le strade di Muspel. Vi si può trovare qualsiasi cosa, viva o morta, ma spesso si tratta più di una via di mezzo tra le due, perché dove la vita si assottiglia, fino a strisciare nelle vie soffocanti ricolme di bazar, non esiste più confine tra bene e male.

Il ragazzo sospirò amareggiato: mai ci fu autore più mal interpretato. Il più grande poeta del suo tempo aveva usato simboli talmente profondi da riuscire, senza saperlo né volerlo, a scavare fin sul fondo nell’anima, liberando oscuri demoni dalle loro catene di tenebra.

Come tutte le cose pure e dotate di una forza prorompente, le parole di Nietzsche potevano portare nel mondo meraviglie e condurre l’anima nei più alti cieli dell’infinito, ed al contempo, se impresse nel cuore della persona sbagliata, avrebbero scatenato potenze infere ed oscure. In fondo era lo stesso anche per il Graal: miracoloso in mano ad un santo e rovinoso in quelle del cavaliere rinnegato.

La Cattedrale sembrava in grado di leggere nella sua anima, alcune dicerie sul fondo di Helheim sostenevano che quell'antica chiesa percepisse la disperazione e chiamasse a sé coloro che non avevano più nulla da perdere, facendoli entrare nella misteriosa corte della regina dal doppio volto, la suprema signora del crimine e delle tenebre, Hel.

La tirò con sé nei meandri caleidoscopici del suo dominio, dove anche l'oscurità riusciva ad avere centinaia di sfumature diverse, dove persino le ombre avevano delle ombre, e dove la musica vibrante di quell'organo celato nelle profondità risuonava tra le arcate gotiche dell'antica cattedrale.

Nel mondo dopo il Ragnarok, ognuno aveva la sua prigione, per alcuni era un'uniforme, per altri un laboratorio, per altri ancora un tugurio dove nemmeno gli scarafaggi desideravano avventurarsi.

In mezzo alla nebbia ed a quei labirinti di orrore, la Cattedrale sorvegliava ed era il fulcro di tutto quanto, proprio come la sua padrona, Hel.