23 Quotes by Paolo Cognetti

Was ich schützen musste, war die Fähigkeit, allein zu sein. Es hatte gedauert, bis ich mich ans Alleinsein gewöhnt und einen Ort daraus gemacht hatte, an dem ich es mir gemütlich machen, ja, an dem ich mich wohlfühlen konnte. Trotzdem spürte ich, dass es schwierig blieb. Deshalb ging ich lieber zu mir nach Hause, um es nicht zu verlernen.

(...) ik zat opgescheept met zoveel ik's dat ik soms 's avonds een ommetje door het bos ging maken om even alleen te zijn.

Ma se una civiltà crolla, è danaro contante che gli eredi trovano tra le rovine? O è una statua, una poesia, una commedia?(T. Capote)

Non ricordavo bene perché mi fossi allontanato dalla montagna, né che cos'altro avessi amato quando non amavo più lei, ma mi sembrava, risalendola ogni mattina in solitudine, di farci lentamente la pace.

Tornato quassù dopo tanto tempo. Sarebbe bello restarci tutti insieme, senza vedere più nessuno, senza dover più scendere a valle.

Dans cette vallée, rien n'avançait ni ne reculait, tout tournait en rond, suivant le motif de l'éternel retour, ou de l'éternelle réécriture. Et ce mouvement était tout sauf stérile.

Siamo le storie che raccontiamo, chi le ascolta certifica la nostra esistenza. Siamo il nostro repertorio di storie, non importa se vere o inventate, e ce le scambiamo come una dote.

Il racconto è insieme una resa (non provo neanche a scrivere questa storia per intero, perché sarebbe un fallimento) e una sfida (ma ne scrivo un pezzo: tu sei capace di immaginare il resto).

La letteratura non nasce da ciò che sappiamo, ma da ciò che non sappiamo. Che ci attira. Che ci ossessiona. Che vogliamo conoscere.