23 Quotes by Paolo Cognetti

Waarom interesseerde die geschiedenis me zo? Omdat ik mezelf steeds iets heel simpels moest voorhouden: dat het uit bomen, velden en beken bestaande landschap om me heen, dat er zo authentiek en ongerept uitzag, in werkelijkheid het product was van vele eeuwen mensenwerk; het was net zo'n kunstmatig landschap als een stad dat is.

E diceva: siete voi di città che la chiamate natura. È così astratta nella vostra testa che è astratto pure il nome. Noi qui diciamo bosco, pascolo, torrente, roccia, cose che uno può indicare con il dito. Cose che si possono usare. Se non si possono usare, un nome non glielo diamo perché non serve a niente.

Avrà imparato di più chi ha fatto il giro delle otto montagne, o chi è arrivato in cima al monte Sumeru?

(...) ik daarentegen merkte dat ik blij werd als ik op een bouwval stuitte die door de ondergroei was opgeslokt, een boom die was opgeschoten op een plek waar ooit graan was gezaaid.

Mi accorsi che già nel dire guadagnare e perdere c'è un senso economico tutto occidentale dell'andare in montagna, dove quota e distanza sono i capitali che accumuliamo con la nostra fatica, e non ci piace per nulla sprecare l'investimento.

Nella scrittura non c'é un maestro a spiegarti dove sbagli e può passare molto tempo prima che tu lo scopra da solo.

Non li acchiappi, i pesci, se non hai il coraggio di andare dove sono.

Appena nati ci viene istintivo gridare, e ci mettiamo una vita per imparare ad ascoltare

La Grigna era una guerriera bellissima e crudele, faceva uccidere a colpi di frecce i cavalieri che salivano a dichiarale amore, così Dio l'aveva punita trasformandola in montagna.