#Tristezza
Quotes about tristezza
Tristezza, the Italian word for sadness, is a profound and universal emotion that touches every human life at some point. It represents a spectrum of feelings, from a fleeting moment of melancholy to a deep, enduring sorrow. This emotion, though often perceived as negative, plays a crucial role in the human experience. It allows us to process loss, reflect on our lives, and ultimately, appreciate the moments of joy and happiness that follow. People are drawn to quotes about tristezza because they offer solace and understanding. In times of sadness, words have the power to articulate what we cannot express ourselves, providing comfort and a sense of connection to others who have felt the same. These quotes can serve as a gentle reminder that sadness is a natural part of life, and through it, we can find strength and resilience. By exploring the depths of tristezza, we gain a deeper understanding of ourselves and the world around us, making it an essential theme in literature, art, and personal reflection.
[...] si impiegano più muscoli del viso per essere tristi che per sorridere [...]
È quasi impossibile rendere il senso della vera tristezza; è una creatura degli abissi che non può mai comparire alla vista.
«Penso ci siano due motivi per cui un uomo si riduca così bevendo», rispose. «Per dimenticare di essere triste o per ricordarselo sul serio».
Non c'è più futuro, - pensava, - temo i rimorsi, le cose che fanno finta di andarsene, poi tornano e divorano il cuore. Non ho che queste sere dall'oro al rosa, alla gamma dei grigi, questi preludi a un passaggio più grande. Non riusciva a vedere fuori, se il cielo era nuvoloso sui pini o fitto di stelle.
Ma al mattino erano scomparsi. I sentieri erano deserti. E la brezza, che muoveva la cenere, sembrava rovistare nella tristezza degli uomini.
Ti stupisci di quanto sei attore. Di come fingi, di come ti imposti con tutti. Forse non senti niente? Forse sei finto fino al midollo? È tutto mediato dall'ipocrisia nella tua vita. Ti sei bruciato dentro, non senti più niente, ti dici. Cerchi di essere triste. Ti viene da ridere.
C'era una strana tristezza nell'aria, succedeva sempre quando un ciclo finiva, negli ultimi istanti il tempo pareva rallentare, per lasciare lo spazio ai rimpianti, ma lei ne aveva ben pochi, piccole faccende che presto si sarebbero risolte da sole.
Lasciate che vi sottovalutino e sorridetegli con tenerezza, come si sorride al matto del paese.
Dall’autostrada il paesaggio si fece più vasto: promontori che si spingevano al largo, con crinali e ombre.- Il cielo cambia, si fa notte.- L’ultima notte sul Mediterraneo.- Che cos’ha questo mare che gli altri mari non hanno?- Una luce che se ne stacca sempre con dolcezza. Può essere calmo o in tempesta, la luce è sempre la stessa. Non la incontrerò mai più.Leonardo rallentò perché Corbières potesse godere della bella veduta. Pensava a un altrove senza luce e senz'ombra.